Il nostro Premier ha messo d’accordo tutti, anche la Merkel.
Il nostro Paese torna a casa ha detto Monti “con gli apprezzamenti per la riduzione dello spread e soprattutto per le misure che si stanno mettendo in campo sulla politica economica”.
Nessuno lo dice apertamente, ma l’entrata in scena di Monti, ha salvato prima l’Italia e poi l’Europa.
I vari Sarkozy, Merkel. Trichet, Draghi ecc. ecc. non hanno saputo mettere freno alla furia della speculazione finanziaria con una politica monetaria idonea, che molto probabilmente aveva bisogno di interventi profondi e strutturali. Qualcuno che si chiama Monti ha indicato “la strada maestra” per uscire dalla crisi: riformare il sistema, rifare le fondamenta del sistema sia in Italia che all’Estero.
I benefici non arriveranno con immediatezza, perchè gli interventi non sono medicine paliative (che fanno subito effetto), ma sono misure che hanno eradicato ed eradicheranno la fonte dei nostri problemi.
A livello europeo c’è il problema il nodo della Grecia da risolvere, in Italia c’è il problema del lavoro ed il credit crunch per le imprese a cui bisogna porre rimedi immediati ed urgenti, ma riteniamo che la crisi si sta diluendo e gli Stati Ue possano cominciare a pensare con più rapidità a risolvere tali problemi sociali.