NEL CASO DI IMPRESA COSTRUTTRICE CHE VENDE un IMMOBILE ABITATIVO A PRIVATO QUALE SECONDA CASA
AL MOMENTO DELL’ATTO NOTARILE l’imposta di registro si applica nella misura fissa di €. 200 E L’ALIQUOTA IN FATTURA DEVE ESSERE ADDEBITATA AL 10%. (4% SOLO SE PRIMA CASA, 22% DI LUSSO ). CIO’ VALE ANCHE PER GLI ACCONTI.
NEL CASO QUINDI SI RICEVE ACCONTO, PER ESEMPIO DI 20.000 EURO, PRIMA DEL ROGITO, BISOGNA FARE UNA FATTURA DI 20.000 EURO OMNICOMPRENSIVA DI IVA AL 10% QUALE ACCONTO SUL PREZZO DI ACQUISTO, QUANDO SARA’ ROGATO L’ATTO NOTARILE BISOGNERA’ CONTESTUALMENTE EMETTERE FATTURA TOTALE COMPRESO IVA AL 10% – DETRATTO L’IMPONIBILE DELLA FATTURA DI ACCONTO …. E IL SALDO RISULTERA’ PARI AL PREZZO DA PAGARE AL NETTO DELL’ACCONTO. RICEVUTO.
