Il Governo ha autorizzato il ricorso alla fiducia per l’approvazione della manovra in data di domani. L’estrema gravitá della situazione lo impone. Accogliamo con favore l’atto di responsabilità del Governo, come anche confermato da Confindustria.
Accolte le richieste di Napolitano che chiedeva misure più stringenti:
1) aumento dell’Iva al 21%;
2) contributo di solidarietà del 3% per redditi sopra i 300.000 euro; il doppio per i parlamentari che svolgono anche un’altra attività.
Queste le principali ed ultime misure per riprendere fiducia sui mercati mediante disposizioni che ci permetteranno di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013.
Siamo convinti che con questa manovra l’Italia potrá arginare la debacle finanziaria di questi ultimi giorni.
Occorreranno successivamente misure strutturali per il rilancio dell’economia.
L’Italia è un grande Paese, noi italiani siamo un grande Popolo, non vogliamo più sentire la Merkel e il premier spagnolo parlare dell’Italia paragonandola alla Grecia, con tutto il rispetto che merita lo squisito popolo greco.