Le novità del modello Iva 2019, ai fini della dichiarazione delle operazioni effettuate nel 2018, sono “rilevanti” anche se non numerose.
Ma è bene fare attenzione, molta attenzione per evitare sanzioni, o semplicemente avvisi di irregolarità che portano via tempo al contribuente e al commercialista.
MODELLI E TRACCIATI
Tra le novità contenute nelle istruzioni c’è:
- il recepimento delle novità del Gruppo IVA introdotte dalla legge di Bilancio 2017, ossia la legge n. 232/2016, i cui effetti decorrono dal dal 1° gennaio 2019, e regolati dagli artt. da 70-bis a 70-duodecies del D.P.R. 633/1972.
- Piu’ attenzionata dovrà essere la novità che riguarda il quadro VL, con particolare riferimento al quadro VL30, che collega l’adempimento modello IVA ANNUALE alle comunicazioni periodiche mensili o trimestrali.
- Altra new entry, attiene al quadro VO delle opzioni per le persone fisiche che applicano i cosiddetti regimi in franchigia da Iva (i cosiddetti “minimi” o “forfettari”) e il meccanismo della liquidazione dell’Iva di gruppo ( prevista dall’art. 73 del DPR 633/72 per le società commerciali controllanti e gli Enti, che vorranno avvalersi delle compensazioni Iva infra-gruppo.
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