Al via in data 8 maggio 2017 il servizio telematico, sul sito dell’Inps, relativo all’inoltro dei certificati di gravidanza o di interruzione di gravidanza che possono essere trasmessi dai medici certificatori. Per le mamme è data la possibilità di consultare e stampare il certificato di gravidanza o di interruzione, mentre i datori di lavoro possono consultare e stampare i soli attestati. Al servizio online approntato dall’Ente di Previdenza Inps, è possibile accedervi mediante autenticazione del Pin, credenziali CNS o SPID. In questo periodo, però, sarà sempre possibile, da parte dei medici, rilasciare i certificati in forma cartacea; trascorsi tre mesi dalla pubblicazione della circolare INPS 4 maggio 2017, n. 82, essi non potranno più rilasciare i certificati di gravidanza e di interruzione di gravidanza in formato cartaceo ma, trasmetterlo sono in modalità telematica. I medici potranno, grazie al servizio di autenticazione e di compilazione, procedere alla trasmissione all’INPS dei certificati medici di gravidanza o interruzione, mediante l’applicativo predisposto.
In fase di compilazione del certificato, il medico deve necessariamente inserire i seguenti dati concernenti: i dati della donna, la settimana di gravidanza alla data della visita ginecologica e la data fissata del presunto parto; inoltre, in caso di certificato di interruzione della gravidanza, occorre immettere la data di interruzione.
Il medico deve rilasciare alla donna il numero identificativo di certificato assegnato dal sistema con rilascio di una copia cartacea del certificato medico di gravidanza o di interruzione della gravidanza ma, solo ed esclusivamente, ancora per tre mesi. In caso di errata trasmissione, il medico certificatore può procedere con l’operazione di annullamento attraverso lo stesso servizio telematico. L’operazione di annullamento è consentita esclusivamente entro le ore 0.00 del giorno seguente alla data di trasmissione. Decorsa tale scadenza, l’annullamento dei certificati sarà possibile previa presentazione della richiesta di cancellazione alla sede INPS territorialmente competente.