Ancora novità ed aiuti economici a sostegno delle popolazioni dell’Italia Centrale colpite dallo sciame disastroso di eventi sismici che ha distrutto case, alloggi, aziende e tutte le unità immobiliari e residenziali.
In particolare, nelle Regioni del Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, a causa dell’aggravarsi delle conseguenze dell’intensità sismica e del verificarsi di nuovi eventi calamitosi, INPS con messaggio del 25 maggio 2017, n. 2174 ha annunciato che sono stati previsti nuovi interventi e sono stati individuati gli ulteriori comuni interessati dal sisma del 18 gennaio 2017:
REGIONE ABRUZZO:
- Barete (AQ);
- Cagnano Amiterno (AQ);
- Pizzoli (AQ);
- Farindola (PE);
- Castelcastagna (TE);
- Colledara (TE);
- Isola del Gran Sasso (TE);
- Pietracamela (TE);
- Fano Adriano (TE).
In questi Comuni è prevista l’estensione delle misure di sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi come disposto dall’articolo 18-undecies, il quale sancisce che “il contestuale riferimento agli allegati 1 e 2 al D.L. n. 189/2016, ovunque contenuto nel medesimo decreto (…) si intende esteso, per ogni effetto giuridico anche all’allegato 2-bis”. I contributi previdenziali ed assistenziali per i quali è disposta la sospensione del pagamento sono quelli con scadenza legale di versamento dal 18 gennaio 2017 al 30 settembre 2017. Per poter usufruire della sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi, i soggetti destinatari della misura devono presentare apposita domanda alla sede Inps competente utilizzando il modello “SC90-C” reperibile nel menù “Prestazioni e servizi” nella sezione “tutti i moduli” del sito www.inps.it.
Inoltre, è stato disposto, secondo l’articolo 11, comma 2, del Decreto legge n. 8/2017, il differimento dei termini di sospensione al 30 novembre 2017 (2) dei seguenti termini:
- per la notifica delle cartelle di pagamento e delle somme richieste dall’Inps con avviso di addebito;
- per le attività esecutive da parte degli Agenti della Riscossione;
- dei termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori.
Per i Comuni sopra indicati fino al 30 novembre 2017, continueranno a restare sospese le attività di notifica e di esecuzione degli Agenti della Riscossione, nonché la notifica degli Avvisi di addebito e ferma la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività di competenza dell’Istituto.