INPS: VALANGA DI AVVISI BONARI PER GLI OMESSI CONTRIBUTI DI ARTIGIANI E COMMERCIANTI IN SCADENZA AL 16 MAGGIO 2014. Ossia due mesi fa! E’ certamente difficile che chi non ha versato l’importo dovuto a maggio possa farlo oggi a ridosso anche di altre scadenze.
Ma il motto dell’INPS è: “A tu per tu con Voi”.
L’INPS ha deciso di stringere i tempi per recuperare i mancati versamenti dei contributi di artigiani e commercianti in scadenza il 16 maggio 2014 tramite l’emissione di un vagone di avvisi bonari.
Sono in arrivo infatti gli avvisi bonari relativi alla rata impagata in scadenza al 16 maggio 2014 per gli autonomi iscritti alle gestioni IV artigiani e commercianti. (La domanda sorge spontanea: se questi lavoratori autonomi hanno omesso di versare i contributi 2 mesi fa, probabilmente per mancanza di liquidità finanziaria, come potranno versare la rata non pagata a maggio e versare anche quella in scadenza il 20 agosto 2014 insieme alle imposte derivanti da UNICO 2014? E’ un mistero di questo Stato o è l’orlo del baratro che impone l’immediato recupero? ndr)).
Gli avvisi bonari sono scaricabili dal cassetto previdenziale personale per interrogazione autonoma, ma giungeranno anche all’indirizzo PEC comunicato dalle imprese e ai loro intermediari delegati. Ossia a color che hanno fornito tramite il cassetto previdenziale il loro indirizzo di posta elettronica PEC.
Nei casi – sicuramente sporadici – in cui l’iscritto avesse già effettuato il versamento omesso, potrà SANARE GLI AVVISI BONARI e darne comunicazione al call-center dell’Istituto di Previdenza Pubblico INPS allo scopo di operare un veloce abbinamento del modello f24 versato in ritardo.
Per i casi di mancato pagamento, negli avvisi bonari sarà indicato l’importo dovuto con valore di titolo esecutivo (messaggio n.6134 del 18 luglio 2014).
In sostanza in caso di mancato pagamento degli avvisi bonari questi saranno titolo per il recupero coatto del credito tramite pignoramento…