Nel mese scorso l’inflazione ancora su, +0,4%
Inflazione, incremento che si conferma anche nel mese di febbraio, quantificata in +0,4%, addirittura +1,6 rispetto allo stesso mese del 2016.
Giusto due giorni fa si registrava un dato negativo sulla produzione industriale, in calo del 2,3%, il più sostanzioso calo da cinque anni. Si è anche preso atto purtroppo dell’incremento della povertà nelle famiglie italiane, raddoppiato in dieci anni.
Qualsiasi dato deve essere contestualizzato e valutato nella sua globalità e in rapporto ad altri segnali e non valutato in maniera circoscritta. Se la produzione industriale si contrae significa indiscutibilmente che c’è una domanda ridotta e questo è coerente con l’aumento della povertà e con i dati che parlano di una ridotta fiducia delle famiglie italiane nel futuro dell’economia che porta anche chi avrebbe la possibilità di spendere a tenere al sicuro i risparmi e consumare il meno possibile nel timore di tempi futuri difficili.