Inail: opportunità lavorative provenienti dalla green economy

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Sergio Iavicoli, direttore del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro ed ambientale dell’Inail ha reso noto che “L’espansione del mercato dei green jobs se da una parte rappresenta un’opportunità sul piano occupazionale, dall’altra parte comporta la necessità di affrontare in modo appropriato la questione della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”. Questo è l’argomento centrale contenuto all’interno del Report pubblicato nella sezione dedicata agli studi di settore sul sito istituzionale dell’INAIL: il Report intitolato “Lavori verdi – Proposte e riflessioni per una politica condivisa di tutela della salute e sicurezza nel settore delle energie rinnovabili” ha come oggetto lo studio dell’innovazione delle tecnologie utilizzate ed impiegate nell’ecoindustria; ciò ha determinato l’emersione di livelli di rischiosità inerenti la salute e la sicurezza dei lavoratori, i quali richiedono sul posto di lavoro l’urgenza di adottare misure adeguate.

I principali obiettivi dell’Indagine condotta sono i seguenti:

■ aumentare la consapevolezza e l’attenzione dei principali stakeholder nazionali su una tematica emergente, quella relativa alla salute e sicurezza dei lavoratori che ancora non è entrata a pieno titolo tra i problemi sentiti dall’Agenda politica nazionale;

■ far emergere le priorità degli esperti e dei portatori di interesse del settore rispetto allo sviluppo degli strumenti e delle policy concernenti  la materia della salute e sicurezza dei lavoratori del settore delle energie rinnovabili e, al contempo, di poter gettare le fondamenta per individuare delle priorità d’azione concrete e condivise. Si è, dunque, inteso non solo contribuire a far sì che la questione trovi riconoscimento nell’agenda politica ma anche tracciare delle linee di indirizzo plausibili e condivise lungo cui concretamente sviluppare il processo di policy making.

Il lavoro condotto dall’ Inail si è concentrato esclusivamente sul settore delle energie rinnovabili, dato che si tratta del settore industriale più importante della green economy relativamente al profilo occupazionale e alle prospettive di sviluppo, nonché sul suo legame con l’innovazione tecnologica e sulle conseguenti implicazioni sul piano dei rischi emergenti per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Per ciascuna delle fonti di energia rinnovabile sono state analizzate le diverse fasi del ciclo di produzione: le attività di ricerca e sviluppo, produzione, installazione, manutenzione e smaltimento delle tecnologie.

Il percorso di ricerca dell’Inail è stato contraddistinto da 2 fasi:

Fase 1: Indagine Inail La percezione delle possibili implicazioni dei lavori verdi per la salute e sicurezza sul lavoro; questa prima fase si è basata sulla consultazione di alcuni soggetti portatori d’interesse appartenenti a diverse categorie con l’obiettivo principale di esplorare l’atteggiamento dei differenti attori sociali nei confronti della questione della tutela della salute e sicurezza nella green economy, in modo particolare nel settore delle energie rinnovabili. Questa prima fase è considerata propedeutica alla seconda.

Fase 2: Il workshop La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nel settore delle energie rinnovabili: sulla base dei risultati concernenti la fase 1, alcuni stakeholder, di cui una parte aveva partecipato anche alla prima fase, sono stati nettamente chiamati a prendere parte attivamente alla individuazione di proposte congiunte per affrontare la questione inerente dei rischi occupazionali nella green economy sul piano del policy making.

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