In arrivo Canone Rai Speciale per i titolari di Partita: pagamenti e disdetta

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In questi giorni ai titolari di Partita Iva siano imprese individuali e societarie, liberi professionisti etc. arriverà un bollettino postale relativo al pagamento del Canone Rai Speciale. Devono pagare il Canone Rai Speciale tutti coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto.

Secondo il dettato normativo, l’importo del canone Rai speciale varia a seconda del tipo di attività svolta, del tipo di segnale ricevuto (radio o TV) e del numero di apparecchi posseduti: “Devono pagare il canone speciale coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare”.

Da quanto si evince dalla disposizione legislativa, il canone Rai speciale è dovuto quindi da hotel, studi professionali, bed and breakfast, associazioni, circoli, sedi di partiti politici, negozi, etc.; rimangono esentate dall’adempimento del pagamento le scuole, gli enti pubblici e i centri sociali per anziani.

Se sei titolare di Partita Iva e hai un computer o televisione provvisto di sintonizzatore allora sei tenuto a pagare il Canone Rai Speciale; lo ha specificato in dettaglio la nota del 22 febbraio 2012 del Ministero dello Sviluppo Economico:

solo apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV. Ne consegue che di per sé i computer, se consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, ed i vecchi televisori analogici non sono assoggettabili a canone”.

Per quanto concerne la validità, il Canone speciale ha validità limitata all’indirizzo per cui è stipulato, indicato nel libretto di iscrizione. Tutti coloro che detengono più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in sedi diverse dovrà stipulare un canone per ciascuna di esse (catene alberghiere o filiali di banca). Il Canone è strettamente personale: in caso di cessione degli apparecchi o di cessione o cessazione dell’attività, si deve disdettare l’abbonamento del canone alla RAI, inviando alla sede regionale RAI competente per territorio, comunicazione di disdetta del canone speciale, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, specificando la destinazione dell’apparecchio.

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