Alla fine qualcuno ancora pagherà l’ IMU prima casa. Sono i titolari dell’abitazione principale che risiedono nei comuni che hanno aumentato l’aliquota IMU PRIMA CASA nel 2013. Sale l’acconto Ires Ires per le società di capitali al 102,50%, e per Banche e assicurazioni al 130%.
La seconda rata dell’IMU dovranno pagarla solo coloro che risiedono nei comuni che hanno aumentato l’aliquota IMU 2013 rispetto al 2012.
ESEMPIO:
Se ad esempio l’anno scorso al 16 dicembre 2012 il proprietario di prima casa ha pagato 100 euro di IMU in quanto l’aliquota PRIMA CASA era pari al 4 per mille, e quest’anno il Comune aveva previsto l’aumento dell’aliquota tale per cui al 16 dicembre lo stesso contribuente avrebbe dovuto pagare 120,00 euro, tale differenza di 20 euro dovrà essere pagata – dal contribuente per il 40% entro il 24 gennaio 2014.
Stangata per gli acconti IRES/IRAP da pagare entro il 10 dicembre 2013, per Banche e Assicurazioni, che sono saliti al 130% con il metodo storico. Oltretutto l’aliquota IRES per i suddetti soggetti finanziari è AUMENTATA per il solo 2013 al 36%.
Entro il 10 dicembre 2013 le società di capitali dovranno pagare più acconti IRES/IRAP che salgono dal 100% al 102,50%.
Le persone fisiche e le imprese individuali che scontano l’IRPEF pagheranno invece entro il TERMINE ORDINARIO DEL 2 dicembre 2013.
E’ quanto stabilito dal decreto IMU PRIMA CASA approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, che ha esentato invece i terreni agricoli strumentali.
Tutto ciò che vi abbiamo detto, peraltro non è ancora ufficiale, in quanto letto nel comunicato a margine del CDM.
Attendiamo il provvedimento, credendo opportuno che ad oggi 28 dicembre tutti gli acconti, anche IRPEF siano rinviati al 10 dicembre 2013.
Potrete inviare i vostri dati per il calcolo della differenza IMU prima casa, vi provvederemo gratuitamente. Info@rivistafiscaleweb.it
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