L’acquisto di volumetria edificatoria da parte di chi non è imprenditore fruisce dell’agevolazione dell’imposta di registro ridotta al 3%.
La compravendita di volumetria edificatoria da parte di chi non è imprenditore sconta l’imposta di registro in misura ridotta sull’acquisto della potenzialità edificatoria di un altro terreno per sfruttarla sul proprio terreno.
E’ quanto ha stabilito la Commissione tributaria Provinciale di Novara, rigettando la rettifica del’UFFICIO, che richiedeva in merito alla cessione di volumetria edificatoria il pagamento dell’imposta di registro nella misura ordinaria dell’8%.
La cessione di volumetria edificatoria a titolo oneroso sconta l’aliquota dell’imposta di registro propria delle compravendite immobiliari che è pari all’ 8%.
La Corte ha condiviso l’orientamento secondo il quale la cessione di volumetria edificatoria è atto traslativo che ha per oggetto non un immobile ma un ‘bene immateriale’ relativo alla potenzialità edificatoria, ma nel caso l’acquirente sia un privato l’imposta di registro si riduce al 3%.
La cessione di volumetria edificatoria si realizza quando un suolo dove si intende realizzare una costruzione, ha insufficienza di volumetria e per edificare il fabbricato progettato deve acquistare l’asservimento della volumetria edificatoria di altro terreno che viene ceduto quale diritto ad edificate di cui quest’ultimo ne rimane privo.
Per calcolare la volumetria edificatoria occorre preliminarmente verificare la categoria assegnata al terreno edificabile.
Ad esempio per un terreno di mq. 1000 di categoria B1 l’indice di fabbricabilità è pari a 2,5 e quindi la volumetria edificatoria è uguale a:
– 1000 mq. x 2,5 = 2500 metri cubi di volumetria edificatoria, che diviso l’altezza dei locali che sono normalmente di 3 metri circa, permette di costruire un fabbricato di circa 833,33 metri quadri lordi.
Per un terreno invece di categoria B2, la volumetria edificatoria è minore in quanto l’indice di fabbricabile è pari ad 1,5.
Considerando la stessa metratura del terreno nell’esempio sopra:
– 1000 mq x 1,5 = 1500 metri cubi di volumetria edificatoria, che diviso l’altezza dei locali di 3 metri circa permette di costruire un fabbricato di circa 500 metri quadri lordi.
Ovviamente bisogna tener conto delle distanze con gli altri fabbricati vicini che non possono essere inferiori a 10 metri lineari, e delle distanze dai confini con altri terreni attigui che non possono essere inferiore a 5 metri lineari.