Immobili: vendita con registro ridotto dal 2014.

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L’Agenzia delle Entrate con la circolare 2/e di ieri 21 febbraio 2014 ha fornito chiarimenti in merito alle novità fiscali introdotte nel settore immobili con la riduzione dell’imposta di registro dal 3 al 2% per l’acquisto di immobile ad uso abitativo quale dprima abitazione.

Il documento di prassi si occupa dell’applicazione delle nuove
imposte che colpiranno le compravendite di immobili e le disposizioni che costituiscono diritti reali di godimemto su immobili.

Tale modifiche introdotte dal D.lgs 23/2011, modificato dal D.L. 104/2013 e dalla legge di stabilità 2014 si dovranno applicare a tutti gli atti pubblici a partite dal 1 gennaio 2014 che abbiamo per oggetto la cessione di diritti sugli immobili prima casa.

Dal 1° gennaio 2014 infatti scende dal 3 al 2% l’imposta di registro per i soggetti privati che acquistano la prima casa, con tetto minimo di 1.000 euro, mentre le imposte ipotecaria e catastale sono fissate a 50 euro cadauna per entrambe le ipotesi.

Per l’acquisto di immobile ad uso abitativo non

Sono state anche ridotte le imposte ipotecarie e catastali: che dal primo gennaio scendono a 50 euro cadauna.

Tale riduzione non vale per le abitazioni iscritte in catasto con categoria A/1, A/8 o A/9, cioè case signorili, ville e castelli.

Per ottenere le agevolazioni, quindi, è necessario dichiarare nell’atto di trasferimento o di costituzione del diritto reale sull’abitazione, la classificazione dell’immobile in una delle categorie beneficuiarie da A/2 ad A/7.

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