Il socio di una srl dichiarata fallita < < nel quale l’amministratore unico, anch’egli socio, sia stato perseguito per bancarotta fraudolenta>>, può concorrere anch’egli nel delitto suddetto, sia pur in assenza di imputazione quale amministratore di fatto, quando si prova l’effettivo suo contributo sia materiale che morale alla realizzazione del fatto incriminato.
Ciò desunto dalla sentenza del 3 maggio 2011 n. 17183 della Corte di Cassazione.
Fonte: Eutekne 5/05/2011.