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Fonte Agi.it. Rassegna
L’aggiornamento quotidiano sui numeri di contagi e decessi dovuti al #coronavirus sono allarmanti al punto da spingere il governo e il premier Giuseppe Conte a incrementare ulteriormente le misure restrittive: “Rallentiamo il motore produttivo del Paese, ma non lo fermiamo”.
La Lombardia è in fortissima difficoltà, la pressione sulle strutture sanitarie ai limiti del sostenibile, ma anche il resto del mondo sta conoscendo il “lockdown”. Ovunque si replicano iniziative social come #iorestoacasa con il rapido diffondersi dei rispettivi hashtag come #JerestealaMaison, #quedateencasa, #stayathome.
”Emergenza coronavirus” resta al centro della nostra wordcloud, “quasi 800” e “793 morti” confermano la drammaticità della situazione. L’analisi delle emozioni conferma la presenza di tanta tristezza per il bilancio delle vittime, ma in generale sembra che il coronavirus faccia meno paura rispetto ad alcune settimane fa: c’è consapevolezza, e le discussioni meno emotive. Anche la fila al supermercato è cambiata,
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