Il 2012 inizia con rincari a tutta forza:
- + 2,7 % del gas naturale;
- + 4,9 % dell’energia elettrica;
- Poi aumenti delle tariffe autostradali e del canone Rai 1,50 euro.
Per le autostrade, l’incremento del pedaggio parte dall’ 1,22% dell’autostrada del Brennero al 14,7 delle autostrade della Val D’Aosta.
Poi dal I gennaio 2012 non dimentichiamo l’aumento dell’ICI o della nuova IMU.
Le aliquote della nuova imposta stabilite nella misura dello 0,40% per la prima casa e dello 0,76% per le seconde case, si dovranno applicatore su di una base imponibile ben maggiore rispetto al 2011. Mentre prima si moltiplicava la rendita catastale dell’immobile per “105” adesso occorrerà moltiplicarla per “165” e sul risultato applicare le nuove aliquote.
Praticamente su una rendita per seconda casa di “1000 euro” si pagherà circa l’85% in più rispetto a prima.
Ma il rincaro che più pesa è quello sui carburanti. Si pensi a coloro che ogni giorno percorrono 50-100 km per recarsi sul posto di lavoro. Oppure a quelli che utilizzano l’auto proprio come mezzo di lavoro, come ad esempio gli agenti di commercio o gli assicuratori (magari pagati a percentuale sui contratti conclusi), che devono percorrere 200-300 km al giorno per poter concludere una stipula, che con l’aggiunta della crisi si vedranno ridotti vertiginosamente i propri introiti netti.
Tutto insomma sempre volgere al peggio… sia dal punto di vista sociale, economico, finanziario, statale, ma siamo fiduciosi ….. l’Italia è un grande paese e gli italiani un grande popolo, vedrete che il 2012 prospettato in maniera così nera sarà molto meglio di ogni più rosea previsione.