Taglio ai vitalizi.
Rivolta dell’associazione ex deputati che riunisce i signori parlamentari delle scorse legislature dopo che la delibera taglia vitalizi è stata illustrata a Montecitorio: “Vendetta politica”, hanno detto nel corso di una conferenza stampa i poveri ex parlamentari. “E’ un attacco allo Stato di diritto”. Di Maio replica: “Sono privilegi rubati, non diritti acquisiti”
Oggi il testo della delibera per i vitalizi degli ex deputati. Il risparmio è previsto in circa 40 milioni di euro.
I vitalizi erogati dalla Camera sono attualmente di 1.405, di cui 1.338 saranno ricalcolati e poi ridotti.
La proposta dell’ufficio di presidenza, prevede un vitalizio minimo di 980 euro al mese, e andrà a chi ha fatto una sola legislatura.
Il minimo per chi si vedrà ridotto il vitalizio per una percentuale superiore al 50% sarà di 1.470 euro.
Se la proposta del taglio ai vitalizi passa come scritta, sulla base del ricalcolo con il metodo contributivo, la riduzione sarà in vigore a partire dal 1° novembre 2018.
Antonello Falomi Presidente dell’Associazione ex parlamentari ha annunciato ricorsi a iosa, se non addirittura una vera class action, come azione legale collettiva e una diffida a tutti i membri dell’Ufficio di Presidenza a non applicare il taglio ai vitalizi in quanto illegittimo per azione retroattiva.
Il risparmio di 40 milioni di euro l’anno è ovviamente irrisorio ma giusto nella logica anche se sembra illegittimo.