L’Agenzia delle Entrate, ha confermato che i contribuenti forfettari possono evitare l’installazione del registratore telematico, certificando i propri incassi tramite l’emissione di fattura che, anche per il 2020, potrà continuare ad essere cartacea.
Corrispettivi e fattura elettronici
Nel 2019 è partita la fatturazione elettronica per tutti i contribuenti con partita IVA, e regime fiscale semplificato IVA.
Nel 2020 è partito lo scontrino elettronico a cui devono adeguarsi tutti i commercianti al minuto, obbligati alla normativa della trasmissione elettronica dei corrispettivi.
Si tratta di una evoluzione degli adempimenti, che da una parte reca vantaggi sia all’erario che alle aziende,e dall’altra deprime i contribuenti con volumi d’affari esegui (per intenderci fino a 10-12 euro di utili annui) creando complicazioni o addirittura la chiusura dell’attività POTENDO CONTARE SU POCHE RISORSE SIA FINANZIARIE E SIA DI CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI INFORMATICI.
La domanda che mi pongo: PERCHE’ NON SI E’ EVITATO LO SCONTRINO ELETTRONICO PER I CONTRIBUENTI FORFETTARI CON VOLUME DI AFFARI FINO A 20.000 ? PER EVITARGLI MAGGIORI COSTI O ADDIRITTURA LA CHIUSURA …???
Non vorrei essere prepotente nel pensare che in tal modo si vendono piu’ registratori di cassa ! Perchè altri motivi non riesco a pensarne ….
Pino Merola @pino__merola scrivimi