#pinomerola
L’INPS con il messaggio n° 7751 del 7/05/2012 ha puntualizzato che un professionista iscritto alla Gestione Separata INPS (ex lege 335/95) ha diritto alla rivalsa del 4% da addebitare in fattura nei confronti del committente.
Tutti coloro che esercitano un’attività professionale abituale, ai sensi dell’art. 53 del T.U.I.R. (anche in forma associata), ma non necessariamente in via esclusiva, sono obbligati al versamento dei contributi alla gestione separata INPS, con aliquota massima del 27,72% se non hanno un’altra copertura assicurativa e del 18% se hanno un’altra copertura previdenziale o sono pensionati.
Nella sostanza i professionisti iscritti alla gestione separata INPS, “hanno il diritto ma non l’obbligo” di addebitare al committente la rivalsa del 4% degli stessi contributi a loro carico, fermo restando che gli stessi restano gli unici soggetti obbligati al pagamento integrale dei contributi alla gestione separata INPS (da effettuarsi mensilmente) nella misura suddetta (del 27,72% dell’importo delle prestazioni fatturate se non hanno un’altra copertura previdenziale e del 18% se invece hanno un’altra copertura previdenziale).
Si ricorda che nel caso il committente sia un soggetto IVA, la ritenuta d’acconto (da questi sottratta) va calcolata sulla prestazione comprensiva della rivalsa; ciò in quanto il professionista potrà dedurre (nel rigo RP19 di UNICO) l’intero importo pagato alla gestione separata INPS, quindi al lordo della rivalsa medesima.
Tali professionisti in conclusione dovranno effettuare “con cadenza mensile” (entro il 16esimo giorno del mese successivo a quello di emissione delle fatture) il pagamento dei suddetti contributi (da calcolare sulle prestazioni effettivamente addebitate in fattura) a prescindere se hanno richiesto al committente la rivalsa del 4% in fattura.
Un insegnante universitario ha anche una partita IVA come avvocato.
Nel mese di aprile 2012 ha emesso fatture riepilogate nel seguente modo:
- euro 10.000 (prestazioni)
- euro 400 (4% a titolo di rivalsa contributi INPS ge.se.)
- euro 10.400 (totale imponibile IVA)
- euro 2.184 (IVA)
- euro 12.584 (Totale fatture)
Entro il 16 maggio 2012 dovrà versare, tramite modello F24, l’importo di euro 1.800 (18% delle prestazioni fatturate in aprile 2012) a titolo di contributi alla gestione separata INPS (27,72% se si trattava, ad esempio, di un professionista senza cassa e senza altra copertura assicurativa) e questo (come detto) anche se non ha richiesto la quota di rivalsa in fattura.
Il pagamento va effettuato indicando nel modello F24, alla sezione INPS:
nel campo codice tributo: C10. (CXX per coloro che pagano il 27,72% di contributi).
nel campo matricola: cap e citta di residenza (es. 00100 ROMA)
nel campo periodo: 04 2012
nel campo importo: euro 1.800,00.