Gepin Contact, manifestazione per il mantenimento dell’occupazione

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Gepin Contact, i dipendenti hanno instaurato una forma di protesta importante

Gepin Contact, l’azienda di Call Center, rischia di dover licenziare 450 lavoratori in tutta Italia. In questo momento è in corso uno sciopero a livello Nazionale dei lavoratori della Gepin Contact con un presidio davanti al Ministero dello sviluppo economico per cercare di dare una soluzione a questa vicenda e salvare 450 posti di lavoro. La Gepin Contact, gestiva il servizio dica Center per Poste Italiane, ma un’offerta a eccesso di ribasso, l’ha tagliata fuori e ha messo in pericolo il lavoro di 450 persone che lavoravano a questo servizio. Purtroppo, da quando è stato perso questo lavoro, non si è riusciti a sopperire con l’acquisizione di commesse alternative e la Cassa integrazione è ormai agli sgoccioli. Questa grave situazione ha indotto i sindacati confederali a proclamare lo sciopero e a sollecitare con una presenza pubblica e visibile l’interessamento del Ministero dello Sviluppo per cercare di evitare la perdita di posti di lavoro.

La vicenda della Gepin Contact è emblematica del mercato del lavoro che il nostro Paese sta vivendo: da una parte si sbandierano nuovi posti di lavoro, dall’altra si sottacciono quelli che si perdono. Il problema del lavoro, al centro di ogni dibattito fino all’introduzione dello Jobs Act, sembra ora accantonato, come se tutto fosse a posto, risolto, come se il governo, introdotte le nuove norme, fosse soddisfatto, appagato per l’ottenimento di ciò che voleva e non gli importi più nulla dei gravi problemi che rimangono, della drammatica situazione di tanta parte della popolazione italiana che da questo governo che si professa di sinistra, dovrebbe, a maggior ragione sentirsi tutelato. Adesso il problema più grave che esiste in Italia, è l’unione tra gay; con tutto il rispetto, ci sono problemi più gravi e urgenti. Una situazione davvero incredibile che m,ette a disagio milioni di dipendenti di uno dei Call Center più importanti del nostro Paese.

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