Il fondo monetario internazione ha dichiarato, parlando dell’Italia e dei Paesi con piu’ alto debito pubblico, che per evitare default finanziari, e in presenza di una inflazione altissima, occorre introdurre una tassa di solidarietà sui redditi piu’ alti, per ridurre l’impatto dei prezzi sulle famiglie italiane, e tenere così sotto controllo l’inflazione e quindi gli interessi passivi sul debito pubblico.
I mutui a tasso variabile stanno salendo in maniera vertiginosa, fermi da piu’ di 10 anni, ora stanno crescendo in maniera abnorme, e chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile il 1-1-2022 sta già pagando il 36% in piu’ rispetto alla rata pagata a inizio mutuo.
Certamente l’inflazione sembra la tempesta perfetta per un debito pubblico come il nostro e l’FMI, dice perfettamente quello che succede adesso in Italia.
Nonostante questo, l’Italia ancora tiene, perché gli imprenditori lavorano sodo, con orari superiori a dodici ore, e il risparmio privato degli italiani è superiore alla normalità.