L’eden della Flat tax: il piano fiscale
Nei programmi fiscali del nuovo governo targato m5s-lega, la flat tax è quella che ha destato maggiore interesse. trattandosi di notevole riduzione delle imposte sul reddito.
Per un reddito lordo di 80.000 si parla di un risparmio fiscale intorno ai 20.000 euro annui.
Ma in tema flat tax quel che si riesce a capire – senza essere fiscalisti – è che non si tratterà di una operazione agevole anzi, talmente semi-utopistica, che se portata avanti costituirà una rivoluzione fiscale, in quanto cambierebbe il concetto di imposta che abbiamo conosciuto fino ad adesso, non sapendo dove ficcare i soldi che ci deborderebbero dalle tasche …
Chiaramente la flat tax oltre a prevedere una improbabile aliquota del 15% per i redditi fino a 80.000 euro e del 20% per i redditi superiori, farebbe perdere molte detrazioni e deduzioni attualmente esistenti, che fanno da ri-equilibratura delle imposte in base alla situazione soggettiva del contribuente, superando il concetto di autonomia soggettiva del contribuente per andare verso un sistema di imposizione a unità familiare e non personale.
Riteniamo che la flat tax, sia una proposta valida a fini economici per il rilancio dei consumi, ma eccessivamente sbilanciata a favore dei redditi alti, con riduzioni importanti delle trattenute fiscali, a scapito dei redditi più bassi, il cui risparmio sarebbe minore, e non maggiore fino ad azzerarsi per i redditi fino a 10.000 euro… Insomma la flat tax di Salvini, sarebbe un regalo eccessivo ai redditi alti … da prendere subito, rispetto a un probabile aumento dei consumi che dovrebbe portare benessere ai disoccupati e ai redditi bassi, in maniera indiretta.
Con 5 milioni di persone alle soglie della povertà sarebbe troppo … anche se lo troviamo veramente conveniente…