Stavo ragionando scrivendo, spero mi perdonerete il lessico e la forma.
Ma vorrei ragionare con voi con un semplice esempio , al fine di scongiurare un gigantesco fallimento privato e pubblico del nostro Paese.
Ho la sensazione che spenderemo almeno 100 miliardi, per far fronte all’emergenza economica post coronavirus, a cui si aggiungeranno 20 miliardi almeno di minori introiti fiscali.
Quindi con un calcolo molto spannometrico spenderemo 120 miliardi solo nel 2020. E con le imprese ancora più povere del dopoguerra.
Facciamo invece l’esempio che l’impresa privata italia avesse un fatturato di 120.000, e che quindi in marzo, aprile e maggio potrebbe aver subito una perdita di 30.000 euro.
Se lo Stato spende 50.000 euro per assistenza, welfare, cig eccetera e alle imprese ne arrivano 5000 avendone perso 30.000, poi non potrà pretendere pagamento di tasse nè adesso nè tra tre mesi.
Se invece avesse reintegrato del 50% la perdita subita, ossia alla impresa italia fossero arrivati 15.000 euro, la situazione finanziaria delle aziende e dello Stato sarebbe stata recuperabile.
Questa è la proposta : integrare la vera perdita subita dalle imprese per almeno il 50%, e riprendere a pretendere le tasse.
Con il decreto liquidità dove ci avvieremo per il futuro … imprese a 600 euro e finanziamenti garantito che chissà quando arriveranno !!!
Di conseguenza, non ci sarà gettito fiscale per metà dell’anno pur spendendo di più della proposta sopra.