Il Mef ha comunicato che il fabbisogno statale del mese di maggio 2013 è salito ad 8,8 miliardi contro i 4,3 miliardi di fabbisogno del mese di maggio 2012.
Un incremento di fabbisogno statale in linea con le previsioni, recita il comunicato.
Niente paura insomma.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il 3 giugno 2013, ha comunicato che il fabbisogno del settore statale del mese di maggio 2013 è pari provvisoriamente ad 8,8 miliardi di euro, in confronto ai 4,329 miliardi del mese di maggio di un anno fa.
Ma i dati, dice il comunicato, sono in linea con le previsioni in quanto l’incremento del fabbisogno è dovuto:
– al pagamento di maggiori interessi sul debito per circa 2.200 milioni di euro;
– ai maggiori prelievi per 1.200 milioni di euro da parte degli enti soggetti al regime di tesoreria, già stimati;
E tra gli altri capitoli che hanno causato il notevole incremento del fabbisogno statale (ricordiamo di 4,5 miliardi di euro in più rispetto ad un anno fa) si segnalano i maggiori rimborsi fiscali e l’anticipo su altri pagamenti minori.
Quello che noi possiamo registrare è il preoccupante incremento della spesa pubblica.
Una spesa corrente spaventosa.
Ma i dati, ripetiamo, dice il MEF sono in linea con le previsioni.