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Evasione fiscale: i Comuni verificheranno il lavoro sommerso e le attività in nero.

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#pinomerola
Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27 febbraio 2011, sono state stabilite le linee guida per la partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione fiscale e contributiva.

Dopo l’accordo raggiunto in data 2 febbraio 2011 in sede di Conferenza unificata “Stato-Enti Locali”  sono state tracciate le linee generali delle procedure telematiche che i Comuni dovranno utilizzare per inviare all’Amministrazione finanziaria le cosidette “segnalazioni qualificate”.

Tali “segnalazioni” riguarderanno quei contribuenti, operanti sul territorio comunale,  per i quali l’Ente abbia accertato comportamenti finalizzati all’evasione fiscale e contributiva.

Con riferimento particolare alle suddette SEGNALAZIONI QUALIFICATE, sono stati definiti gli ambiti di applicazione degli interventi di controllo: 

In particolare, per il lavoro sommerso, i Comuni dovranno accertare la mancata dichiarazione di contributi previdenziali ed assistenziali.
Tali violazioni saranno trasmesse all’INPS, tramite il PORTALE SIATEL,  che provvederà ad irrogare le sanzioni per le violazioni commesse sia in via amministrativa che eventualmente penale.

    Le segnalazioni qualificate che i Comuni dovranno inviare all’INPS riguardano in particolare il controllo sui seguenti soggetti:

    •  Imprese edili che ometteno di inviare la denucia contributiva EMENS;
    • Soggetti che svolgono l’attività di commercio itinerante su area comunale, senza aver effettuato la Comunicazione UNICA ai fini fiscali, amministrativi e previdenziali e la relativa denuncia contributiva, e che quindi in pratica esercitano “l’attività in nero”.
    • Soggetti che svolgono attività artigianale che allo stesso modo non abbiamo effettuato la Comunicazione UNICA ai fini fiscali, amministrativi e previdenziali e la relativa denuncia contributiva.
    Nel documento allegato al provvedimento sono state distinte precisamente quali tipologie di segnalazioni dovranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza, all’INPS o all’INAIL, tramite il canale unico suddetto, del Portale Telematico SIATEL.

    Riteniamo che questo provvedimento abbia grande valore ai fini della lotta all’evasione-elusione fiscale e contribuitiva e che si conseguiranno ottimi risultati, in quanto il controllo sul Territorio potrà  essere facilmente effettuato dall’Ente pubblico Comunale tramite i suoi funzionari.

    I Comuni accerteranno sicuramente tanto lavoro sommerso e tante attività commerciali ed artigianali mai dichiarate.

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