Equitalia, il salvataggio arriva dal mille proroghe
Equitalia, il salvataggio arriva dal decreto milleproroghe, varato dal Consiglio dei Ministri, che porta in dote il decreto milleproroghe una consuetudine di fine anno, dove tutti i Comuni avranno il tempo massimo fino al 30 giugno del prossimo anno, per avvalersi di Equitalia, per l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dei tributi locali. La situazione dei rifiuti sarà prolungata di un altro anno e avrà scadenza il 31 dicembre, dove in questo anno di proroga sarà effettuato il contratto Sistri con Selex. Il contratto di Sistri avverrà tra il Ministero dell’Ambiente e la Selex per garantire il continuo servizio di controllo per la tracciabilità di tutti i rifiuti.
I consulenti finanziari avranno ancora un anno a disposizione per tutti quei soggetti che esercitavano attività di consulenza di fatto alla data di pubblicazione del decreto del 2007, che si affidava solo a quelle società di investimento e alle banche. Importante fatto è anche quello che resterà per tutto il prossimo anno anche il tetto fissato nel 2010 ai compensi a gettoni e indennità corrisposte nella pubblica amministrazione. E’ slittata di un anno invece la revisione del sistema di remunerazione della filiera del farmaco. Molte le proposte sentite che suscitano troppe perplessità e quindi è stato necessario lo slittamento, con il Ministro dei Trasporti pronto però ad emanare le nuove misure per l’esercizio abusivo di servizio taxi e di servizio noleggio abusivo.
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