La Corte di Cassazione a Sezioni Unite interviene sulla cartella di Equitalia
Ancora un duello tra Equitalia e i cittadini italiani in debito con lo Stato. La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha decretato che ogni contribuente ha il diritto di ricorrere contro la cartella di pagamento, anche se l’ente impositore è diverso.
Questa opposizione va fatta entro 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento come evidenzia la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite.
Un esempio è quello del contribuente che vuole ricorrere contro la cartella di Equitalia, l’atto del destinatario sarà segnalato sia nel ricorso che nella nota di iscrizione a ruolo. Subito dopo bisogna specificare che si sta prendendo un atto non notificato e quindi anche per una strategia di difesa, che potrebbe essere decisivo per evitare di inserire durante il ricorso la data di notifica e della cartella di pagamento indicata nell’estratto di ruolo. Un problema ulteriore da segnalare per il contribuente è quello che bisogna considerare l’eventuale produzione ad opera del residente, che sarà relativa di avviso o di ricevimento. Se tale contribuente intende vietarne la validità ecco che si deve occorrere ad integrare i motivi del ricorso, seguendo tutta una particolare procedura.
_________________________________
_________________________________