Home Senza categoria Equitalia ha 33 miliardi di tasse e multe non pagate: si apre alla rateizzazione prescrizione permettendo

Equitalia ha 33 miliardi di tasse e multe non pagate: si apre alla rateizzazione prescrizione permettendo

0

Il problema del grande carico di tasse presso Agenzia Entrate della Riscossione è sempre lo stesso: evasione mancati pagamenti per sopravvivere ,,,,, contro evasione e mancati pagamenti a scopo arricchimento, stante l’evidenza che nello stesso Parlamento e nella stessa maggioranza ci sono persone indagate per grandi evasioni, per cui una norma che riducesse le tasse per farle pagare a tutti , e aumentasse le sanzioni penali è impensabile perché andrebbe a colpire gli stessi Parlamentari, amici e parenti che fanno grandi evasioni.

Tasse e multe non pagate: un debito da 33 miliardi e il ruolo delle rateizzazioni

Il tema delle tasse e delle multe non pagate esprime la chiave per la soluzione delle pessime finanze pubbliche. Attualmente, il debito accumulato dai contribuenti ammonta a circa 33 miliardi di euro, una cifra che evidenzia le difficoltà di molti cittadini e imprese nel saldare i debiti fiscali. L’amministrazione per risolvere il problema e incassare gettito ha intensificato l’uso delle rateizzazioni come strumento per recuperare le somme dovute, evitando al contempo di mettere in ulteriore difficoltà i contribuenti.

Gli incassi dalle definizioni agevolate

Nel biennio 2023-2024, LE AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO hanno registrato risultati significativi grazie alle cosiddette “definizioni agevolate” – strumenti come la rottamazione delle cartelle e il saldo e stralcio. Secondo i dati ufficiali:

  • 7,2 miliardi di euro sono stati incassati nel 2023;
  • 4,6 miliardi di euro sono previsti per il 2024.

Questi numeri dimostrano che, seppur lentamente, il meccanismo sta funzionando, offrendo una via d’uscita a molti debitori.

Rateizzazioni: una strategia di recupero

La rateizzazione è uno strumento che consente ai contribuenti di dilazionare il pagamento delle somme dovute in un periodo di tempo più lungo, riducendo il peso immediato del debito. Questa strategia si è rivelata fondamentale per:

  1. Incentivare il pagamento: rate più accessibili permettono a chi è in difficoltà di adempiere ai propri obblighi.
  2. Ridurre il contenzioso: evitando azioni esecutive e pignoramenti, il rapporto tra contribuente e amministrazione fiscale diventa meno conflittuale.
  3. Aumentare la compliance fiscale: il pagamento dilazionato migliora la fiducia nel sistema e riduce il rischio di evasione.

Il contesto economico e sociale

Il debito fiscale e contributivo non pagato è spesso il risultato di difficoltà economiche diffuse, come crisi aziendali, perdita di lavoro o costi crescenti della vita. In questo contesto, la rateizzazione si configura non solo come uno strumento di recupero crediti, ma anche come una misura di sostegno sociale. Tuttavia, rimane la sfida di bilanciare le esigenze di bilancio dello Stato con quelle dei contribuenti in difficoltà.

Prospettive future

Per il futuro, il governo italiano e l’Agenzia delle Entrate stanno valutando ulteriori strumenti per favorire il recupero del debito, tra cui:

  • Nuove campagne di comunicazione per sensibilizzare i contribuenti sulle opportunità di regolarizzazione;
  • Incentivi per chi adempie spontaneamente;
  • Maggiore digitalizzazione e semplificazione delle procedure di pagamento.

Nonostante i risultati positivi, resta il problema strutturale dell’evasione fiscale e della difficoltà di riscuotere crediti di lunga data. Una gestione più efficiente delle risorse e una politica fiscale equa e sostenibile saranno fondamentali per affrontare questa sfida.


Scopri di più da Rivista Fiscale web

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here