Il sole 24 ore. Seimila Comuni italiani su ottomila dal prossimo 20 maggio 2013 resteranno senza Equitalia e la riscossione coattiva. Multe e tributi locali saranno a rischio di incasso.
La riscossione coattiva di Equitalia spesso riusciva a far pagare coloro «che in un certo senso erano contro le regole» soprattutto per le multe stradali. I Comuni italiani iscrivendo a ruolo le multe in qualche modo, tramite equitalia, riuscivano a recuperare gli importi spettanti.
Ma da lunedì 20 maggio Equitalia – per i Comuni Italiani – chiude.
L’agenzia nazionale per la riscossione ha già comunicato ai comuni italiani (che ancora si servivano di Equitalia che sono 6mila su 8mila municipi) – che da lunedì prossimo non dovranno più inviare ruoli per la loro riscossione.
Equitalia, per legge, cesserà l’attività di riscossione per conto dei Comuni a partire dal I luglio 2013.
Ma non è solo questo il problema. Molti Comuni italiani non avranno la possibilità di riscuotere i propri tributi diversamente.
Senza liquidità non potranno assumere personale per creare la propria tesoreria e il proprio settore riscossione, nè potranno creare società municipalizzate per tale scopo, come previsto per legge.