Rapporto MEF delle entrate tributarie riferite a gennaio/agosto 2013: IVA in caduta libera nonostante l’aumento di un punto percentuale dal 20 al 21% dal 17 settembre 2012.
Sono questi i dati appresi dal bollettino delle entrate tributarie emanato dal MEF, pubblicato sul sito del Dipartimento Finanze, insieme alle appendici statistiche, la normativa e la nota tecnica, accertate in base al criterio di competenza giuridica.
Entra tributarie per IVA.L’elaborazione del Dipartimento delle Finanze non ci lascia dubbi sulla «inopportunità di aumentare l’aliquota IVA in recessione» (dove i consumi già languono per la crisi). Infatti nonostante l’aumento dell’IVA al 21% «dal 17 settembre 2012», nel periodo gennaio-agosto 2013 il gettito DELL’IMPOSTA INDIRETTA è calato del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, soprattutto per la recessione e la riduzione dei consumi di beni primari.
Entrate Trbituarie per IRES, IRPEF ed imposte sui redditi di capitali e plusvalenze.
Le imposte dirette sul reddito di società (IRES) e sulle persone fisiche (IRPEF) registrano invece un aumento del 2,4%.
Determinanti per l’aumento delle entrate tributarie per imposte DIRETTE (a parte l’IRPEF) sono state l’incremento dell’ imposta sostitutiva sulle ritenute, le imposte (al 20%) sugli interessi ed altri redditi derivanti da strumenti finanziari, che hanno registrato un maggior introito statale pari a circa 1 miliardo di euro, e a quella sui redditi di capitali e plusvalenze.
Entrate IMU.
L’IMU, per la sola quota appannaggio dello Stato è stata di 199 milioni di euro relativi all’IMU versata per la sola quota destinata allo Stato (Dl 201/2011) e 1.862 milioni quelli pagati all’ Erario per gli immobili a uso produttivo classificati nel gruppo D.
Valutazione del Rapporto delle Entrate tributarie primi 9 mesi 2013:
UN’INCOMPETENZA LATENTE DA PARTE DI AUTO-REFENZIALI ECONOMISTI CHE CI GOVERNANO.
Con tutto il rispetto per il Ministro Saccomanni.