L’amministratore di srl, che si rimborsi da solo il suo finanziamento soci in periodo di dissesto finanziario della società , commette reato di bancarotta per distrazione dei beni societari a scapito di altri creditori.
È quanto ha affermato la Corte Cassazione, con l’ordinanza n. 26041 emessa il 12 giugno 2019.
Il caso vagliato dalla V Sezione Penale DELLA CORTE DI CASSAZIONE ATTENEVA AL comportamento di un amministratore di una s.r.l. che, nel corso di una grave crisi di liquidità della società cui partecipava, aggravava il dissesto finanziario con una serie di condotte distrattive dei beni aziendali.
Il finanziamento soci viene erogato allo scopo di perseguire l’oggetto sociale, e la sua restituzione durante il periodo antecedente eventuali procedure concorsuali ha lo scopo illegale di ‘distrarre danaro e beni dall’aggressione legittima di terzi creditori e banche
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