Il presidente della BCE Mario Draghi, tranquillizza i mercati: “la crescita si rafforza ma ora serve inflazione”.
Mario Draghi ha spiegato che i rischi sono ormai esterni all’Italia e non più domestici, dovuti al problema Brexit, Cina e la politica di Trump.
Ora, la crescita si sta rafforzando dice Draghi e la BCE non ha motivo di cambiare la propria politica monetaria.
Le attese degli analisti quindi sono state confermate dalle parole di Draghi.
All’ultima riunione ALL’FMI MARIO DRAGHI HA FATTO CAPIRE BEN POCO, ma è chiaro che incontrando Trump spera che il problema protezionismo americano
dovrà essere ridimensionato.
ndr.
La politica di Draghi che sta portando benefici in area euro, non è stata assolutamente colta dall’esecutivo italiano, che per far fronte a 80 miliardi l’anno di interessi sul debito, che in un Paese normalmente indebitato potevano essere 40 in meno, e quindi sono 40 miliardi in più che dovranno uscire dalle nostre tasche, continua lo stillicidio che sta riducendo i margini delle PMI E DELLE FAMIGLIE, E GOCCI DOPO GOCCIA HA RAGGIUNTO LE RADICI dove non c’è più nulla da succhiare.