Le informazioni occorrenti a motivare il disallineamento dagli studi di settore per l’anno 2009 devono essere trasmesse in via telematica all’Amministrazione finanziaria entro il 31 gennaio 2011.
L’invio da parte del contribuente delle motivazioni dello scostamento, della non normalità e della non coerenza rispetto ai risultati di Gerico non esclude il contraddittorio in caso di verifiche.
La comunicazione di tali motivazioni non è un obbligo del contribuente bensì un’opportunità per spiegare come mai i loro redditi dichiarati in Unico 2010 discostano da quelli previsti dagli Studi di Settore e delinerare, quindi, gli aspetti critici che hanno determinato minori volumi di ricavi. La segnalazione, non escludendo come detto il contraddittorio, potrebbe già costituire prova sufficiente per la disapplicazione degli studi di settore.
Tale opportunità è stata concessa anche in conseguenza della negativa congiuntura economica che ha determinato situazioni di crisi che di per sè hanno generato minor incassi e minor reddito in disallineamento da Gerico.
Tale opportunità è stata concessa anche in conseguenza della negativa congiuntura economica che ha determinato situazioni di crisi che di per sè hanno generato minor incassi e minor reddito in disallineamento da Gerico.
Del resto in riguardo l’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 28 giugno 2007 e le circolari 31/E e 38/E del 2009 e 34/E del 2010, ha predisposto un elenco di circostanze che potrebbero giustificare la non congruità delle imprese e professionisti.