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Determinazione del danno: 3 calcoli per 3 tipologie di danno. Danno Emergente lucro cessante e perdita di chance. La prova che il fondo perduto è 10 volte inferiore alla reale perdita di guadagni.

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  1. PERIZIA DI DANNO EMERGENTE , lucro cessante danno futuro per inattività di un esercizio commerciale per mesi 2. (Spero non lo farete con i vostri dati reali in quanto, con il lockdown le perdite vere sono 10 volte i ristori).

Il modello perizia per la determinazione dei danni, quale danno emergente, lucro cessante e danno futuro, è un file in formato word, estratto da vera perizia occorsa a un nostro cliente per richiedere risarcimento a un terzo cagionevole del danno.

La perizia di stima che dovrà essere redatta da un commercialista-revisore, in pratica esamina i giorni di blocco della produttività di colui che ha subito il danno, e dimostra  che negli ultimi 3 esercizi precedenti rispetto all’anno in cui il danno è stato cagionato e precisamente nel periodo di sospensione dell’attività , matematicamente ha perso UNA DETERMINATA SOMMA DI INCASSI O DI VENDITE, CHE IL COLPEVOLE DEL FATTO DOVRA’ RISARCIRE.

IN QUESTO CASO SI PARLA DI LUCRO CESSANTE.

ESEMPIO UN LOCALE COMMERCIALE NELL’ANNO 2018 SUBISCE INTERRUZIONE DELLE VENDITE IN QUANTO IL LOCALE SI E’ ALLAGATO PER CAUSA DI INFILTRAZIONI PROVENIENTI DA UN ALTRA UNITA’ ADERENTE AL LOCALE.

PER RIMETTERE IN SESTO I LOCALI COMMERCIALI OCCORRONO 60 GIORNI DI CHIUSURA DAL 1-1-2018 AL 2 MARZO 2018.

IL LUCRO CESSANTE SI POTRA’ CALCOLARE SULLA BASE DEGLI INCASSI MEDI, OTTENUTI NEL PERIODO:

  • 1-1-2015 2 MARZO 2015,
  • 1-1-2016 2 MARZO 2016
  • E 1-1-2017 2 MARZO 2017
  • — LA SOMMA DIVISA PER TRE SARA’ PRESUMIBILMENTE – CON TEORICA E LOGICO-MATEMATICA CERTEZZA – LA PERDITA DI VOLUME CHE IL COMMERCIANTE SUBIRA’ PER LA CHIUSURA DAL 1-1-2018 AL 2 MARZO 2018.

PER ESSERE PIU’ PRECISI SI PRENDERA’ ANCHE IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE DEGLI STESSI PERIODI QUINDI AL NETTO DEI COSTI SUBITI NEI TRE ANNI PRECEDENTI PER APPLICARE ANCHE LA MEDIA DEGLI UTILI SEMPRE IN RIFERIMENTO ALLO STESSO PERIODO DELL’ANNO ED ESCLUSIVAMENTE A QUELLO.

IL LUCRO CESSANTE DA RIPARTIRE SARA’ DATO DALL’ULTIMO VOLUME D’AFFARI CONSEGUITO NEL PERIODO DAL 1-1-2017 AL 2-3-2017  MOLTIPLICATO L’INCIDENZA MEDIA DEGLI UTILI OSSIA 10.000 DIVISO 30.000 =0,33

QUINDI SE NELL’ULTIMO ANNO IL FATTURATO DEL PERIODO IN ESAME E’ STATO PARI A 40.000 EURO IL LUCRO CESSANTE SARA’ UGUALE A 40.000 * 0,33 = E. 12.000


AL LUCRO CESSANTE VA SOMMATO IN PERIZIA, IN ALTRA SEZIONE IL DANNO EMERGENTE, OSSIA QUEL DANNO PATRIMONIALE NON PIU’ RECUPERABILE, COME AD ESEMPIO SONO LE MERCI DISTRUTTE DALL’ALLAGAMENTO, GLI INTERNI DA RIPRISTINARE, E ALTRI COSTI SIMILI CHE SONO COME DETTO DANNI PERMANENTI E REALMENTE DETERMINABILI, CHE A DIFFERENZA DEL LUCRO CESSANTE, SONO CERTI E PRECISI, MENTRE IL LUCRO CESSANTE E’ SICURO MA NON VERIFICABILE NELLA REALTA’.

FACENDO UN ESEMPIO IL TOTALE DEL DANNO EMERGENTE E’ UGUALE A E. 20.000

________________________________________________________________________PPERDITA DI CHANCE

LA PERDITA DI CHANCE HA COME LOGICA SIA IL MANCATO GUADAGNO CHE L’AZIENDA SUBIRA’ PER X ANNI DAL FATTO DANNOSO, SIA IL DANNO PATRIMONIALE.

PER IL CALCOLO DELLA PERDITA DI CHANCE, IN OSSEQUIO ALLA LEGGE DELLA INFERENZA ECONOMICA, OCCORRE RIFERIRSI AI MANCATI GUADAGNI DETTI SOPRA PER LUCRO CESSANTE DA SOMMARSI AL DANNO IRREPARABILE DANNO EMERGENTE, E DETERMINARNE IL VALORE ATTUALE RISPETTO A UN ORIZZONTE TEMPORALE DI 10 ANNI.

IN ASSENZA DI ALTRE CIRCOSTANZE IL DANNO FUTURO POTRA’ ESSERE CALCOLATO:

PRENDENDO A BASE LA PERDITA DI 32.000 EURO, IPOTIZZANDO DI AVERLA REINVESTITA IN ACQUISTO DI ALTRE MERCI, E AVER PERSO IL VALORE ATTUALE DEI MARGINI CHE AVREBBE POTUTO RICAVARNE OGNI ANNO.

IN QUESTO CASO BISOGNA CONOSCERE IL MARGINE DI RICAVO DELL’ATTIVITA’ E FARE QUESTO CALCOLO, CHE ABBIAMO DESUNTO PIU’ DALLA LOGICA CHE DA UNA REALE MA REALIZZABILE PERDITA FUTURA PER N ANNI SUCCESSIVI RISPETTO AL FATTO DANNOSO.

SE IL MARGINE DI RICAVI AD ESEMPIO E’ PARI AL 40 % ALLORA LA PERDITA DI CHANCE SARA’ UGUALE A:

32.000 ° 0,40 x 5 =   128.000

ATTUALIZZAZIONE COME PROSPETTO SOTTO CALCOLANDO UN TASSO DI CRESCITA DEL 10%.

Quindi la perdita per danni determinata dal perito è pari a:

LUCRO CESSANTE: 12.000

DANNO EMERGENTE: 20.000

PERDITA CHANCE: 79.477.

TOTALE DA RISARCIRE EURO 111.477

———————- QUESTO DOVREBBE ESSERE IL CALCOLO CHE IN PERIODO DI PANDEMIA BISOGNEREBBE ELABORARE PER VERIFICARE  QUANTO PATRIMONIO SI E’ DISTRUTTO IN POCHI MESI DI INATTIVITA’.

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