Delega fiscale, ecco tutte le modifiche a partire dal prossimo gennaio
Delega fiscale, tutte le modifiche. Per effetto del Decreto Legislativo 156/2015, a partire dal1° gennaio prossimo venturo, la riforma del processo tributario, subirà delle modifiche. Al termine del processo tributario,infatti, la parte soccombente sarà condannata anche al pagamento delle spese. Si tratta di un’inversione di tendenza in quanto, sinora, ha prevalso la compensazione,che rimane soltanto in caso di soccombenza reciproca o in sussistenza di gravi e motivati motivi. A partire da gennaio, quindi, la compensazione da norma passa a eccezione alla regola. La nuova regolamentazione stabilisce anche un inedito collegamento tra soccombenza e conciliazione. Le parti, infatti, hanno la possibilità di addivenire ad un accordo attraverso l’istituto della conciliazione e arrivare al giudizio qualora un accordo non sia raggiungibile tra le parti. Ora, la parte soccombente, sarà condannata dal giudice anche al pagamento delle spese, qualora abbia rifiutato la conciliazione sebbene vi fossero i presupposti per concludere la conciliazione con condizioni favorevoli per le parti. Altro presupposto per la condanna al pagamento delle spese è che il riconoscimento delle pretese infine sia inferiore al riconoscimento che ne sarebbe derivato da una positiva conclusione della conciliazione.
Questo a modifica al processo tributario dovrebbe, nelle intenzioni, sgravare il lavoro dei giudici, spingendo le parti alla ricerca di un accordo, non ad ogni costo, ma qualora si possa giungere a condizioni compromissorie ragionevoli per entrambi. Tende, quindi a essere un provvedimento punitivo nei confronti di chi, testardamente, ricorre comunque al giudice puntando ad avere il “di più”. Nel complessivo, però, la modifica al processo tributario, infine, si traduce in una condizione peggiorativa per il contribuente intorto, in quanto lo sottopone a sopportare costi maggiori che in passato, ancor più in quanto, presumibilmente in condizione di difficoltà economica.
