L’Italia sta cercando di recuperare i 400 miliardi previsti dal dl. 23, che darà poi, quasi per il totale, alle banche …
Le banche, a loro volta, con quei soldi potranno erogare i famosi 25000 euro per impresa o lavoratore autonomo PER PAGARE LE TASSE E PER RIMBORSARE I 400 miliardi …
I 25000 euro SERVIRANNO sia per sopravvivere a questo mese di lockout, sia per pagarci le tasse prorogate di qualche mese, che diventeranno sempre maggiori per il popolo.
Molto probabilmente la stragrande parte degli italiani, ossia le persone cosiddette normali cittadini, impiegati e professionisti, dovranno rimborsare l’intero debito di 400 miliardi; i grandi gruppi finanziari, e produttivi, che avranno la maggiore fetta di FINANZIAMENTI garantiti, potranno FAR FALLIRE LE società CHE HANNO PRESO I SOLDI E FARNE NEW COMPANY lasciando il debito alle bed company ! Il debito rimarrà alle vecchie società e se nessuno li ripagherà (tipo Italsider) ritorneranno a gravare sulla collettività, uniti ai 2400 miliardi di debito pubblico, che già abbiamo nel passivo. Che lasceremo come debito ai NOSTRI FIGLI, i nostri nipoti e anche pro-nipoti.
Ritornano al finanziamento di 25.000 euro, per ottenerli non si devono avere iscrizioni in CRIF.
Per molte imprese e autonomi questo, molto probabilmente, vorrà dire “chiudere”. A quel punto non sarà un problema in presenza della conoscenza di una professione o di un mestiere. Al sistema produttivo italiano, sempre piu’ centralizzato in mano a grandi gruppi in ogni settore, basterà che potrete garantire I CONSUMI, e saremo dipendenti da 1500 euro al mese sotto le multinazionali suddetto e dietro raccomandazione politica.
La storia del coronavirus é dittatura !
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