Credito d’Imposta ZES Mezzogiorno e Settore Agricolo: Modalità e Scadenze 2025
Sono stati approvati i modelli di comunicazione per accedere al credito d’imposta ZES (Zona Economica Speciale unica) per il Mezzogiorno e per il settore agricolo, forestale, pesca e acquacoltura, relativi agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Le novità derivano dalle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 agli articoli 16 e 16-bis del DL n. 124/2023.
1. Comunicazioni Obbligatorie
Sono previste due comunicazioni:
- Prima Comunicazione: dal 31 marzo al 30 maggio 2025, da inviare direttamente dal contribuente o tramite un intermediario autorizzato. Serve a comunicare le spese ammissibili già sostenute o che si prevede di sostenere fino al 15 novembre 2025.
- Comunicazione Integrativa:
- Per il bonus ZES Mezzogiorno: dal 18 novembre al 2 dicembre 2025, utilizzando il software “ZESUNICAINTEGRATIVA2025”.
- Per il credito ZES Agricoltura: dal 20 novembre al 2 dicembre 2025, tramite il software “ZES UNICA AGRICOLA INTEGRATIVA 2025”.
2. Modalità di Trasmissione
La trasmissione avviene esclusivamente in modalità telematica tramite i software gratuiti disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate:
- “ZESUNICA2025” per il credito d’imposta Mezzogiorno.
- “ZESUNICA AGRICOLA 2025” per il credito d’imposta riservato al settore agricolo, pesca e acquacoltura.
3. Ricevuta e Scarti
Entro cinque giorni dall’invio, il sistema rilascia una ricevuta di presa in carico o di eventuale scarto, con relative motivazioni. In caso di scarto vicino alla scadenza, le comunicazioni possono essere ritrasmesse entro cinque giorni solari successivi.
4. Sostituzione e Rinuncia
È possibile inviare una nuova comunicazione che sostituisce integralmente la precedente o presentare una rinuncia totale al credito già comunicato, rispettando gli stessi termini.
5. Requisiti e Codici ATECO
I provvedimenti indicano i motivi di possibile scarto (ad esempio la mancata titolarità di una partita IVA attiva al momento dell’invio) e richiedono l’indicazione dei codici ATECO 2025 per le attività svolte.
Importante: La prima data da segnare sul calendario è il 31 marzo 2025, inizio del periodo utile per l’invio della prima comunicazione.
Add Comment