Pur sforzandomi di guardare attentamente in giro , oggi, non riesco a intravedere la presenza di un politico di spessore, un vero politico in forza al governo o possibile in futuro, come lo era, senza dubbio alcuno, Bettino Craxi.
Una persona che faceva quello che prometteva … e dava la sicurezza che può dare solo uno statista nato. Perchè appunto ‘statisti’ si nasce …. Io credo che mani pulite sia stato esclusivamente un golpe di Stato, operazione servita per resettare il sistema e permettere ad altri personaggi poco raccomandabili di entrare nelle stanze del potere insieme ad alcuni vecchi politici che in qualche modo attendevano le New entry …
Rimane il suo insegnamento (al netto di alcuni indiscutibili errori) per chi vorrà essere in futuro un politico vero !
Il debito pubblico ? Un capro espiatorio … per screditare Craxi.
Additato e condannato come un criminale, i posteri hanno potuto constatare che invece molti politici oggi hanno fatto di molto peggio: i soldi pubblici li hanno messi direttamente in tasca senza passare dal finanziamento pubblico ai partiti ! Magari con legge ad personam o for friends….
Craxi è stato colpevolizzato di aver raddoppiato il debito pubblico italiano … gli Usa e il Giappone hanno un debito pubblico pari al doppio del PIL … il debito pubblico non è simile a un mutuo privato che si dovrà estinguere … in realtà non si estingue mai … é una normalità che può migliorare il pil e peggiorare momentaneamente il deficit per interessi o meglio non sempre ….! Infatti, se la raccolta pubblica è ben investita (e non trafugata) favorisce la crescita, che portando maggiori tributi riesce a colmare il maggior debito per interessi …
Se oggi potessimo emettere 100 miliardi di titoli e investirli tutti in crescita e riduzione del cuneo fiscale, i 3 o 4 miliardi di interessi da pagare su tale maggior debito, sarebbero ben minori della crescita innescata dai 100 miliardi di investimenti …
Pino Merola 339 6952105
Movimento autonomo professionisti e piccole imprese per la perequazione e riduzione delle tasse. info@rivistafiscaleweb.it