#pinomerola
La Circolare Inps n. 14 del 3 febbraio 2012 ha reso noto i nuovi importi dei contributi INPS, dovuti da commercianti ed artigiani per l’anno 2012. Un aumento considerevole, una mini stangata, che sommata alle altre sta mettendo gli operatori, soprattutto i piccoli imprenditori, in una condizione al limite della sopravvivenza.
In pratica per il 2012 si dovranno pagare circa 800 euro trimestrali contro i circa 730 euro del 2011.
La Manovra Monti:
– ha aumentato le aliquote di contribuzione dell’1,3% portandole al 21,30% per gli artigiani e al 21,39% per i commercianti.
– ha modificato il minimale di reddito innalzandolo ad euro 14.552,00 e 14.930,00.
– ha aumentato il massimale di reddito.
– la retribuzione pensionabile massima e` salita da euro 43.042 ad euro 44.204.
Artigiani e commercianti in pratica saranno obbligati a pagare per l’anno 2012 i seguenti importi per contributi INPS minimi:
- artigiani: Euro 3.180,09 + euro 7,44 a titolo di contributo di maternita`;
- commercianti: euro 3.192,89 + € 7,44 a titolo di contributo di
maternita`.
Classificazione attività | Contributi minimi | Soggetti con età fino a 21 anni |
---|---|---|
Artigiani |
€ 3.180,09
|
€ 2.732,19
|
Commercianti |
€ 3.192,89
|
€ 2.745,63
|
Sull’eccedenza rispetto al minimale saranno dovuti invece i seguenti importi a pecentuale:
- l’aliquota del 21,30% per gli artigiani e del 21,39% per i commercianti sarà applicabile sul reddito ecceedente euro 14.930 fino al limite di retribuzione annua pensionabile di euro 44.204.
- l’aliquota del 22,30% per gli artigiani e del 22,39% per i
commercianti sarà applicabile sul reddito ecceedente la retribuzione annua pensionabile di euro 44.204 e fino al limite del massimale di euro 73.673,00.