#pinomerola
DL n° 16/2012 sulle SEMPLIFICAZIONI: L’imposta di bollo estesa anche ai conti di deposito.
Il decreto sulle semplificazioni fiscali, n.16 del 24 febbraio 2012 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2012 (e da questa data in vigore), modificando il c. 2-ter dell’art. 13 della Tariffa contenuta nel D.P.R. 642/72, ha esteso anche ai depositi bancari o postali l’imposta di bollo in misura proporzionale prevista per gli altri prodotti finanziari.
Precedemente il D.L.. 201/2011 (Maovra Salva Italia) aveva già previsto, a decorre dal 1°gennaio 2012, l’applicazione dell’imposta di bollo in misura proporzionale sui seguenti prodotti finanziari:
[estratti conto bancari e postali, rendiconti e libretti di risparmio]
Persone fiische 2012.
L’imposta è pari allo 0,10% dell’importo detenuto con un minimo di euro 34,20 ed un massimo di euro 1200,00.
Persone giuridiche 2012:
L’imposta è pari allo 0,10% dell’importo detenuto con un minimo di euro 100,00 ed un massimo di euro 1200,00.
Persone fiische 2013.
L’imposta sarà pari allo 0,15% dell’importo detenuto con un minimo di euro 34,20 senza alcun limite massimo.
Persone giuridiche 2013:
L’imposta sarà pari allo 0,15% dell’importo detenuto con un tetto minimo di euro 100,00 e senza alcun limite massimo.
Il decreto semplificazioni, come detto in epigrafe, ha esteso l’applicazione di tale imposta di bollo, ed in egual misura, come sopra evidenziata anche ai “conti deposito bancari e postali”, ed anche quando siano rappresentati da “certificati”; che in precedenza, in base alla Ris. 15/E del 2009 emessa dall’Agenzia delle Entrate, scontavano un’imposta di bollo in misura fissa, pari ad euro 1,81 per ogni comunicazione banca-cliente.
Parvenza di equità ? Chi può ha paga o chi più ha DICHIARATO paga ?