Il premier Giuseppe Conte incontra Jean Claude per parlare ‘manovra italiana’. Il presidente dell’esecutivo Ue dopo Conte incontrerà il primo ministro britannico Theresa May, in vista del Consiglio europeo sulla Brexit. E anche solo sulla deadline sprint si comprende l’urgenza dell’incontro, che arriva solo dopo 3 giorni dalla bocciatura della manovra da parte della commissione europea.
Cena leggera per un conto salato
Quello che é chiaro che la manovra – a detta di tutti – è nociva per la situazione italiana, è peggiorativa delle finanze personale delle famiglie in quanto queste pagheranno in tasse, i danni gratuiti già fatti ai tassi di interesse sul debito, che sono tangibili sui mutui variabili in essere.
Altri sacrifici per chi lavora sodo, per chi ha una impresa e lavora 14 ore al giorno, per chi è un libero professionista e lavora 24 ore al giorno.
EBBENE DICO AGLI ITALIANI CHE LAVORANO … DI PREPARARSI A DOVER LAVORARE DI PIÙ ANCORA, in quanto servono i soldi per fare assistenza a chi non ha intenzione di lavorare, e si è aggrappato a questo governo che gli ha promesso uno stipendio in cambio di un voto.
Pura verità se la verità è ciò che si può toccare con mano.
Conte va a Bruxelles per convincere l’Ue che la manovra funziona
#pinomerola