Il 730 precompilato, idea veramente unica in fatto di semplificazione, colpisce anche i condomini, in particolare quelli che hanno effettuato – nel 2016 – lavori di ristrutturazione ex art. 16 bis TUIR, o di riqualificazione energetica.
In particolare gli amministratori di condominio dovranno predisporre le comunicazioni relative alle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico, realizzati su parti comuni di edifici residenziali, entro il 7 marzo 2017, (prima 28 febbraio prorogato dal D.M. del 1° 12 2016).
La piccola proroga è stata dovuta al dubbio poi chiarito che l’amministratore di condominio è obbligato a comunicare all’Agenzia delle Entrate IL CODICE FISCALE del proprietario o titolare di altro diritto reale
ad eccezione che questi gli abbia comunicato un altro soggetto, come ad esempio il conduttore sostenitore delle spese non tenendo conto del numero di cc da cui provengono i soldi per il pagamento della quota condominiale.
La mini proroga, valida solo per il 2016, è stata concessa agli amministratori di condominio, per una settimana, non essendo causa di ritardi nella predisposizione del 730 precompilato ai fini della detrazione fiscale che ogni condomino troverà nel suo 730 precompilato.