Con uno strappo di fiducia è passato il Federalismo municipale.

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Ieri alla Camera lo schema di decreto sul federalismo fiscale municipale  ha incassato la fiducia.
  L’Aula ha approvato la risoluzione della maggioranza, bypassando il normale iter legislativo per l’approvazione del Decreto e quindi, la procedura di approvazione si è così conclusa con un nuovo ricorso alla fiducia. 
Questa mattina, il D.Lgs. dovrebbe essere licenziato dal Consiglio dei Ministri  per poi essere firmato del Presidente della Repubblica.
IL DLgs. prevede a partire dall’anno in corso una cedolare secca facoltativa sugli affitti.
 L’art. 3 del decreto dispone che per i redditi fondiari, si possa optare per un regime impositivo alternativo a quello ordinario in riguardo alle persone fisiche proprietarie di immobili o titolari di diritti reali di godimento su unità immobiliari abitative.
Il Decreto infatti prevede che per tali redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo  possa esssere applicato un regime alternativo a quello ordinario, o cedolare secca, con aliquota del 21% per i contratti a canone libero e del 19% per quelli a canone concordato. La nuova disciplina non potrà essere applicata per le locazioni di immobili ad uso abitativo concesse nell’esercizio di attività d’impresa o professione.
L’imposta sostitutiva sostituisce l’Irpef,  le addizionali, l’imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione.
L’art. 3 undicesimo comma del D.Lgs. sul federalismo municipale da’ sostegno anche agli inquilini.  Infatti nel caso di opzione da parte del locatore  per la cedolare secca egli non potrà richiedere per l’intera durata dell’opzione, l’aggiornamento istat del canone pagato. 
La disciplina si applica anche per i contratti in essere in corso  alla data di entrata in vigore del decreto.
Altre misure contenute nel D.Lgs.  riguardano  la devoluzione a beneficio dei Comuni dell’intero gettito o di una sua quota  dei tributi statali pagati dai propri concittadini  e dalle imposte pagate per il suddetto settore immobiliare nonchè una compartecipazione al gettito dell’IVA, con misura da definire mediante DPCM.

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