Con Circolare n. 96 del 31 maggio 2017 sono stati chiariti dall’INPS i contributi obbligatori dovuti per l’anno 2017 dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali. Il reddito medio convenzionale per il 2017 è di importo 56,83 ed è utile per determinare il computo dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) dovuti. Per l’anno 2017 le aliquote da applicare ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali comprensive del contributo addizionale del 2%, previsto dall’art.12, ultimo comma, della legge 2 agosto 1990, n. 233, sono le seguenti:
· 23,6% (ridotta a 23,4% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per la generalità delle imprese;
· 23,2% (ridotta a 22,5% per i soggetti di età inferiore ai 21 anni) per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate.
Si precisa che l’importo del contributo addizionale, è rimasto invariato rispetto al 2016 ed è, pertanto, pari a € 0,66 a giornata anche per l’anno 2017. Anche per quest’anno, il contributo annuo, dovuto ai fini della copertura degli oneri derivanti dall’erogazione dell’indennità giornaliera di gravidanza, è fissato a € 7,49. Per quanto concerne la contribuzione INAIL, per il corrente anno resta fissato nella misura capitaria annua di:
· € 768,50 (per le zone normali)
· € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).
Per quanto concerne la modalità di pagamento della contribuzione dettata per il corrente anno 2017, gli estremi per il pagamento dei contributi mediante modelli F24 saranno disponibili nel Cassetto Previdenziale per Autonomi Agricoli. I termini di scadenza per il pagamento sono fissati per il 17 luglio, il 18 settembre, il 16 novembre 2017 e il 16 gennaio 2018.