Codice Deontologico, tutte le novità

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Codice Deontologico per dottori commercialisti ed esperti contabili in attività

Codice Deontologico, ecco le nuove regole. E’ entrato in vigore il nuovo Codice Deontologico dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, che contiene molte novità da analizzare con attenzione.

Tra le novità più rilevanti del nuovo Codice Deontologico troviamo:

  • Applicazione delle regole anche per le società tra professionisti.
  • Obbligo espresso di copertura assicurativa per tutti i rischi professionali.
  • Nuovo trattamento economico per tirocini.

Nel dossier IPSOA Quotidiano, sono contenuti analiticamente i nuovi principi deontologici che devono permeare la condotta di Dottori Commercialisti ed Esperti contabili nei rapporti con i colleghi, clienti, dipendenti, tirocinanti e organi istituzionali e di categoria.

Ancora:

  • Le disposizioni del Codice verranno applicate anche alle società professionali, in quanto compatibili.
  • Sono aggiornati tutti i riferimenti ai soggetti deputati all’esercizio dell’azione a livello disciplinare.
  • Previsto l’obbligo di copertura assicurativa per i rischi a danno dei clienti.
  • Precisati alcuni esempi di comportamenti diretti a rendere effettivo il diritto-dovere e di colleganza.
  • E’ chiaramente espressa anche la facoltà di concordare con il cliente, in caso di revoca dell’incarico, la rimodulazione dell’entità del compenso.
  • Viene precisata la condotta del professionista nel caso in cui il soggetto rinunci all’incarico professionale conferito, là dove il cliente si renda irreperibile.
  • Prevista anche la misura del compenso che deve essere concordata per iscritto all’atto dell’assegnazione dell’incarico professionale, con la consegna di un preventivo di massima comprensivo di tutte le spese, oneri e contributi previsti per legge.
  • Nel caso dell’assunzione di incarichi istituzionali, verranno introdotti obblighi a livello informativo diretti a rafforzare la trasparenza della loro attribuzione e viene espresso il divieto di utilizzare tali incarichi per fini pubblicitari.
  • Previsto anche in capo all’iscritto un dovere di collaborazione con tutti gli organismi di categoria, anche tramite la tempestiva, approfondita e veritiera risposta alle specifiche richieste poste nello svolgimento delle funzioni istituzionali.
  • Rafforzamento delle misure di contrasto all’esercizio abusivo alla professione.
  • Sulle regole pubblicitarie, sono state introdotte delle specifiche disposizioni in merito all’utilizzo del titolo accademico ed è stato specificato il divieto di inserire dei riferimenti a scopo commerciale o pubblicitario attraverso le varie piattaforme web.

Tutto questo in attesa del futuro Codice delle Sanzioni, che dovrà permettere ai Consigli di Disciplina territoriali delle indicazioni dettagliate e precise  in ordine alla modalità e misura delle sanzioni disciplinari da comminare all’iscritto nel caso di violazione delle suddette norme deontologiche.

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