Tempi duri per poter giustamente dedurre i carburanti acquistati in esercizio di impresa.
Dal 1° luglio 2018 imprese e professionisti che acquistano carburante per autotrazione, ai fini della deduzione del costo e della detrazione dell’IVA SUL CARBURANTE UTILIZZANO PER L’IMPRESA O IL LAVORO AUTONOMO, dovranno chiedere al gestore la fattura elettronica, ed inoltre effettuare il pagamento con mezzi idonei, escluso quindi il denaro contante.
Quindi al fine di poter dedurre il costo del carburante e l’iva relativa, il pagamento della fattura elettronica ricevuta, dovrà avvenire, secondo quanto ha spiegato l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento datato 4-4-2018, attraverso mezzi idonei.
Nel provvedimento è espressamente indicato che il pagamento in contanti non permette la deducibilità del costo di acquisto del carburante e la detraibilità totale o parziale dell’IVA A CREDITO RELATIVA.
Nota Redazione
Si ritiene una misura eccessiva rispetto alle previgenti norme, che sicuramente hanno provocato evasioni importanti. Ma per evitarle, bastava il pagamento con carta di credito o bonifico senza la necessità di fattura elettronica.
Molte imprese e professionisti, per non spendere del tempo prezioso, eviteranno la procedura soprattutto se il carburante acquistato è di lieve entità.