Canone Rai inserito in bolletta: ecco i consigli dell’Unc
Canone Rai in bolletta per quest’anno. La geniale trovata del Governo e soprattutto del presidente del Consiglio Renzi, hanno pensato di inserire nella bolletta della luce il Canone Rai aumentando così l’imposta e obbligando al pagamento della tassa a rate anche epr quelle famiglie in crisi economica che pagano di solito l’imposta della televisione di Stato in ritardo. In questo pezzo volgiamo segnalare però l’aiuto dell’Unc, che con dei consigli che potrebbero essere utili.
NON FATE AUTOCERTIFICAZIONI ANTICIPATE
Il Canone Rai in bolletta è davvero una tassa che preoccupa molto ogni consumatore che ogni giorno stanno assalendo l’Unione Nazionale Consumatori con richieste e chiarimenti, per capire la realtà di questa situazione. La nostra guida vi potrebbe aiutare nel capire cosa consiste e come va pagata l’imposta sulla televisione di Stato, come previsto dalle normative della Legge di Stabilità entrata ieri in vigore.
Ecco una guida dettagliata e precisa per chi non deve fare autocertificazioni anticipate:
- Quando l’intestatario del contratto di fornitura elettrica è diverso da chi ha pagato il Canone Rai fono ad oggi.
- Per tutti quelli che pagano la tariffa D3, applicata sia dai residenti con potenza superiore a 3kw sia ai non residenti.
Per queste due situazioni intricate l’Unc detta 10 regole tutte da seguire:
- Pagamento in bolletta: il Canone Rai avviene mediante addebito nella fattura per i titolari di utenza.
- Paga solo chi in possesso del televisore: il Canone Rai deve pagarlo qualunque consumatore che detiene di un apparecchio atto o adattabile alla recezioni delle trasmissioni televisive.
- Non fate autocertificazioni anticipate: prima che arrivi la richiesta indebita del pagamento del Canone Rai. La dichiarazione di non detenere apparecchi deve essere resa nelle forme previste dalla Legge.
- Mandate la disdetta in poco tempo: no anticipate per nessun motivo l’autocertificazione, mentre comunicate le variazioni intervenute che eravate obbligati a trasmettere anche in passato con tre casi: nel primo se avete ceduto a terzi gli apparecchi televisivi in vostro possesso; nel secondo se non avete in possesso nessun tipo di televisore, fornendo l’adeguata documentazione; nel terzo caso in caso di morte dell’intestatario.
- Importo: Per quest’anno il Canone Rai annuo è ridotto a 100 euro, un importo troppo elevato.
- Scadenza: l’addebito della prima bolletta del Canone Rai avverrà entro il primo luglio.
- Suggellamento: non è più possibile chiedere il suggellamento della televisione in vostro possesso.
- Esenzione: il limite di reddito ci certe famiglie potrà avere un’esenzione sull’imposta. Questo avverrà per chi non guadagna più di 6.713,98 euro annui.
- Seconde case e seconde televisioni: per questo nessuna novità e per chi ha una seconda casa o una seconda televisione in possesso non deve pagare nessun secondo abbonamento.
- Controversie: in caso di controversie, dubbi o richieste di assistenza è possibile contattare l’Unione Nazionale Consumatori.
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