Canone RAI, regna la confusione

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Canone Rai, molta confusione intorno al nuovo regolamento

Canone Rai, che confusione all’orizzonte. Quello che è certo è che una delle tasse più odiose e mal tollerate dagli italiani,il canone Rai,finisce nella bolletta elettrica. Il provvedimento è difeso da esponenti del PD, secondo i quali, l’evasione di questo tributo aveva assunto livelli intollerabili. Così la legge di stabilità per il 2016 ha stabilito che il canone viene inserito nella bolletta elettrica, con un importo ridotto rispetto agli anni precedenti, quantificato per il 2016 in 100 Euro e suddiviso in dieci rate. Purtroppo, già le bollette sono bimestrali, quindi le rate diventano 6 e non10. E poi, per motivi amministrativi-contabili, in realtà,il canone non sarà contabilizzato in bolletta se non a partire da luglio, lasciando l’amaro in bocca ai cittadini, che si vedranno così addebitare 60 Euro (che poi, secondo alcune indiscrezioni, saranno 70) rendendo piuttosto pesante la bolletta di metà anno, vanificando totalmente il beneficio rateale; altroché suddivisione in 10 rate! Ricordo che diversi anni addietro, un certo Cavaliere aveva il progetto di abolire il canone Rai, cosa caduta nel nulla dall’avvento del governo Prodi.

Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore ha inviato una lettera ufficiale a Renzi, richiedendo l’abolizione dell’odiato balzello pro TV pubblica, trasformando i canali Rai in canali criptati, per la visione dei quali, in piena libertà e consapevolezza, chi desidera goderne dovrebbe pagare l’abbonamento ad hoc. Questa sarebbe una ragionevole e praticabile via per eliminare la palla al piede degli italiani,staccando anche una sanguisuga dai bilanci dello Stato e togliendo la necessità di una commissione di controllo che comunque costa a tutti i contribuenti. Peraltro, c’è chi legittimamente obietta che diverse persone, porzioni di popolazione italiana, abitano in zone in cui il segnale Rai non arriva o arriva talmente debole da impedirne l’usufrutto, eppure il canone è sempre stato pagato, e ancor più lo sarà ora con l’inserimento in bolletta. Insomma,fino a quando durerà la pazienza del popolo, la sua capacità di sopportazione?

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