Dopo il flop del 730/2015 precompilato si insiste… con il 730/2016 …
Per le dichiarazioni 2016 già pronte le bozze per il 730 e la CERTIFICAZIONE UNICA.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate disponibile le bozze del 730/2016 e della nuova CERTIFICAZIONE UNICA 2016, che costituiscono il primo appuntamento con le dichiarazioni da presentare per il 2015.
Nel quadro G del 730/2016 compare la novità dello school bonus.
Mentre per le certificazioni UNICHE sarà possibile conguagliare i redditi percepiti nello stesso periodo di imposta.
Presentate quindi le prime bozze ai modelli di dichiarazione 2016 redditi 2015.
I modelli ufficiosi sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in particolare il 730 e la certificazione unica sia sintetica che ordinaria.
Previsti nuove informazioni più esaurienti e più semplici per un modello 770 più agile, con meno dati da dichiarare.
730/2016
Per il 730, in arrivo il quadro per la comunicazione dell’amministratore di condominio, il quadro K, senza più necessità di dover presentare l’UNICO PF solo per il quadro AC.
Nel “quadro G” del 730 2016, inserito lo school bonus, ossia il credito d’imposta del 65% della somma erogata a titolo liberale a favore delle scuole pubbliche, per realizzare strutture, manutenzioni, e interventi di sostegno per interventi migliorativi dell’occupabilità degli studenti (art. 1, comma 145, Legge 107/2015).
Nella certificazione unica 2016 da compilare per gli emolumenti corrisposti nel 2015, ora è previsto anche l’inclusione del codice fiscale del coniuge del dichiarante, che permetterà all’Amministrazione di riprovare (visto il flop del 730 precompilato 2015) a proporre una dichiarazione dei redditi 730 precompilata più completa.
Altra novità della Certificazione Unica 2016, prevede che i sostituti d’imposta potranno inserire, oltre ai dati previdenziali dell’INPS, anche quelli relativi a contribuzioni diverse dall’INPS, come ad esempio per medici e veterinari.
Inoltre in presenza di più certificazioni uniche per lo stesso contribuente, il sostituto POTRA’ CONGUAGLIARE NELL’ULTIMA CERTIFICAZIONE UNICA tutti i redditi 2015 in riferimento ai precedenti rapporti di lavoro intrattenuti nel 2015.
Alcune novità per il 2016 riguardano sia il 730 e la certificazione unica.
Entrambe le dichiarazioni possono ricevere i dati della liquidazione mensile del trattamento di fine rapporto, come parte delle retribuzioni dei lavoratori del settore privato, con rapporto di lavoro instaurato da almeno sei mesi.
Tale quota TFR, dicono le prime istruzioni, non rileva ai fini della determinazione del reddito complessivo, valore su cui calcolare il diritto al bonus Irpef (art. 13 comma 1-bis del Tuir).
Nei due modelli anche l’inclusione delle somme residue delle deduzioni spettanti per importi restituiti al datore di lavoro, derivanti da certificazioni o da dichiarazioni reddituali di anni precedenti.
——
Opinione di commercialista:
Posso dire che l’anno scorso, negli studi, i problemi del contribuenti sono triplicati, con il 730 precompilato, altro che semplificazione. Gli studi professionali infatti hanno raddoppiato i 730 presentati, rispetto all’anno precedente quando non era stato varato il pasticcio del 730 precompilato.
Quest’anno ci riprovano con caparbietà e irresponsabilità verso il povero contribuente, ma possiamo dire è mera utopia precompilare una dichiarazione senza incontro con il contribuente.
Per avere anche le spese specialistiche a disposizione, l’Amministrazione ha imposto agli specialisti, di inviare tutte le fatture emesse nel 2015, entro il 16 gennaio 2016 con tanto di codici fiscali dei contribuenti ai fini del 730 pre-compilato.
Belle parole, anzi belle norme, che all’atto pratico diventano il cubo di Rubrik, con i poveri contribuenti che devono recarsi in preghiera presso gli studi commerciali per risolvergli i problemi.
Parola di commercialista… che sarebbe felice se il contribuente fosse sollevato da oneri per compensi, anche contro i miei interessi.
Non possiamo, in questo caso, perdonare coloro che non sanno quel che fanno….