Respinta la sfiducia per il Ministro Boschi
Boschi, sfiducia respinta. La camera ha votato la mozione di sfiducia presentata dal centro destra nei confronti del ministro del governo Renzi. L’esito poteva non essere scontato, è risultato infine di 373 contrari e 129 favorevoli. La coalizione di governo ha così confermato la propria compattezza cosa che, invece non si può dire dei partiti di centro destra A favore della sfiducia ha votato Fratelli di Italia, Lega, Movimento 5 stelle, peraltro promotore della sfiducia stessa, e SI. Forza Italia è arrivata a questa votazione con posizioni contrastanti al proprio interno e per evitare ulteriori spaccature all’interno del partito, gli azzurri hanno preferito uscire dall’aula al momento della votazione. Forte l’ira di Salvini nei confronti di Forza Italia, tanto da mettere in dubbio quella che sembrava essere una cooperazione politica consolidata tra la Lega e gli azzurri di Berlusconi.
La ministro Boschi, nelle sue dichiarazioni, ha sostenuto che il default della banca Etruria, che è l’oggetto base della mozione di sfiducia respinta dalla Camera, con presunti coinvolgimenti familiari nella vicenda, che è stata oggetto di intervento di salvataggio in circostanze non limpide da parte del governo e conseguenti ipotesi di incompatibilità tra il ruolo di ministro e la vicenda in questione, vede i suoi familiari,padre, fratello, madre, vittime dell’azzeramento delle azioni possedute, al pari di tutte le altre persone che sono state ridotte sul lastrico da questa brutta e,per molti aspetti, torbida vicenda, conseguentemente,non vi è stato alcun interesse personale derivante dal salvataggio in extremis di queste quattro banche da parte del governo attraverso quel decreto piccolo, praticamente un de-cretino conosciuto come salva banche (e rovina cittadini).